L’apicoltura l’Euganetta, a conduzione familiare, produce miele naturale mediante lavorazioni artigianali, da arnie poste
all’ interno del Parco dei Colli Euganei, in ambienti lontani da aree coltivate per evitare la contaminazione da trattamenti
anticrittogamici o pesticidi. Il miele è prodotto in quantità limitata e le varietà cambiano di stagione in stagione.
Per ovvie ragioni la varietà maggiormente presente è:
- ll miele millefiori,
- Acacia e
- Castagno
I nostri mieli maggiormente presenti
I nostri mieli maggiormente presenti
I nostri mieli maggiormente presenti
I nostri mieli meno disponibili
I nostri mieli meno disponibili
mentre il miele di:
- Tiglio,
- Ciliegio e
- Tarassaco
è meno disponibile
Teolo, comune ricco di storia, cultura e bellezze naturali ineguagliabili. Il territorio viene organizzato dall’ impero romano con importanti interventi, mentre dal XI sec. I vescovi padovani vi edificano un proprio distretto con baricentro a Rocca Pendice.
Sulla sua cima si trovano i ruderi di Castello del Pendice, eretto per volontà di comunità libere associate fra loro; i cosiddetti “comitati”. Durante il corso dei secoli Rocca Pendice subisce moltissime trasformazioni: nel 1161 viene ceduta dal Vescovo di Padova a Federico Barbarossa, dal 1300 viene fortificata dalla potente famiglia dei Carraresi, nel 1405 sotto la dominazione della Serenissima Repubblica diviene un terribile carcere per trasformarsi nel 1605 in residenza di villeggiatura della famiglia Dondi dell’ Orologio ed essere poi lasciata per essere poi lasciata andare in rovina fino ai primi del 1900. Durante il dominio veneziano a Teolo diviene sede di una delle due vicarie dei Colli Euganei e nel XVI sec. si costruisce il Palazzetto dei Vicari in cui Alessandro Capodivacca nel 1543 installa un particolare orologio.
Ora è sede dell’interessante Museo di Arte Contemporanea dedicato al filosofo e critico d’arte Dino Formaggio.
Di suggestiva bellezza si rivelano il Santuario del Monte della Madonna attivo sin dal 1263 e l’Oratorio di Sant’Antonio Abate, mentre nella Chiesa di San Biagio a Castelnuovo è custodito il Martirio di San Biagio, opera cinquecentesca di un pittore veneziano.
Nei primi del 900 Teolo, grazie all’ armonia e alla tranquillità dei suoi declivi, diviene una località di villeggiatura molto ambita: si costruiscono ville e abitazioni dai gusti architettonici più eclettici ed alla moda e si dà inizio alla creazione della tramvia che collega Padova e Villa. Data la peculiarità climatica della zona, il territorio offre percorsi enogastronomici che esaltano la tradizione culinaria e vitivinicola veneta. Tra i prodotti tradizionali si annoverano l’olio, il miele, i formaggi, i frutti di stagione come le castagne, le ciliegie, i piselli e le giuggiole. I piatti tipici sono: bigoli, gli gnocchi di patate arricchiti da ottimi sughi come il ragù di pollo e d’anatra, i risotti con le erbette spontanee e con i funghi dei Colli.
Ricco il calendario di manifestazioni tipiche, dalla “sagra dello gnocco”, alla festa del villeggiante e l’antica fiera di Bresseo. L’appuntamento di ogni estate è il Teolo Sound Festival, manifestazione che si tiene nella seconda metà del mese di Giugno e prevede varie esibizioni musicali.
NON SI VEDE CHE CON IL CUORE
Apparentemente il miele è solo un sano elemento, spesso con proprietà “salutari” (nell’ antichità era usato sulle ferite per le sue proprietà antibatteriche), un ottimo dolcificante; la sua dolcezza sazia il bisogno d’amore.
Dietro questa facciata, comunque splendente, il nettare del Dei nasconde un’anima ancor più profonda e affascinante, una melodia della natura: l’operato di una società perfetta dove nessuno impone il proprio valore. Tutti, regina compresa, si sottopongono all’ unica forza trainante – la verità – “lo spirito dell’alveare”, il senso della vita che deve continuare oltre le avversità. L’operosità nonostante lo sfruttamento, la disponibilità al sacrificio supremo per il bene degli altri, l’entusiasmo all’ azione già al primo volo verso il raggio del mattino.
Nel buio regna l’ordine: le perfette distanze si percepiscono, non si stabiliscono con imposte misure.
Qui si danno lezioni di vita senza proferire parola; solo una famiglia di api ha diritto di essere chiamata così; solo in essa l’umiltà è di casa; la presunzione non esiste nel vocabolario della natura.
Se questo silenzio bisbiglio tocca le nostre emozioni, comprenderemo l’essenza dell’essere. Il tutto ha composto questa sinfonia di mille strumenti come i mille fiori per ricordarci di osservare dietro le apparenze.
Museo di Arte Contemporanea
"d. Formaggio"
Miele
Bigoli con ragù di pollo
Castagne
Risotto con le erbette e i funghi
Formaggi
Gnocchi con ragù di pollo
Santuario del Monte della Madonna
l'Oratorio di Sant' Antonio Abate
Chiesa di San Biagio
Olio
44a edizione della "Sagra del
Gnocco" 2019
Festa del villeggiante 2018
Antica fiera di Bresseo 2018
Teolo Sound Festival 2016
Parco Regionale
dei Colli Euganei:
un territorio tanto
generoso quanto
diverso per clima,
prodotti, architettura;
... tutto da scoprire
Villa di Teolo
Via Euganea - Villa, 33
35037 Padova Italy
Tel. 049 9901358 – Cell. 348 0836181
P.IVA 04361920285
E-mail: annamariapattaro60@gmail.com
Website by: Alex Magnaguagno
© Apicoltura L’Euganetta 2019
Chiesa di San Biagio a Castelnuovo
L’apicoltura l’Euganetta, a conduzione familiare, produce miele naturale mediante lavorazioni artigianali, da arnie poste all’ interno del Parco dei Colli Euganei.
In ambienti lontani da aree coltivate per evitare la contaminazione da trattamenti
anticrittogamici o pesticidi. Il miele è prodotto in quantità limitata e le varietà cambiano di stagione in stagione.
Per ovvie ragioni la varietà maggiormente presente è:
- ll miele millefiori,
- Acacia e
- Castagno
mentre il miele di:
- Tiglio,
- Ciliegio e
- Tarassaco
è meno disponibile
NON SI VEDE CHE CON IL CUORE
Apparentemente il miele è solo un sano elemento, spesso con proprietà “salutari” (nell’ antichità era usato sulle ferite per le sue proprietà antibatteriche), un ottimo dolcificante; la sua dolcezza sazia il bisogno d’amore.
Dietro questa facciata, comunque splendente, il nettare del Dei nasconde un’anima ancor più profonda e affascinante, una melodia della natura: l’operato di una società perfetta dove nessuno impone il proprio valore. Tutti, regina compresa, si sottopongono all’ unica forza trainante – la verità – “lo spirito dell’alveare”, il senso della vita che deve continuare oltre le avversità. L’operosità nonostante lo sfruttamento, la disponibilità al sacrificio supremo per il bene degli altri, l’entusiasmo all’ azione già al primo volo verso il raggio del mattino.
Nel buio regna l’ordine: le perfette distanze si percepiscono, non si stabiliscono con imposte misure.
Qui si danno lezioni di vita senza proferire parola; solo una famiglia di api ha diritto di essere chiamata così; solo in essa l’umiltà è di casa; la presunzione non esiste nel vocabolario della natura.
Se questo silenzio bisbiglio tocca le nostre emozioni, comprenderemo l’essenza dell’essere. Il tutto ha composto questa sinfonia di mille strumenti come i mille fiori per ricordarci di osservare dietro le apparenze.
Teolo, comune ricco di storia, cultura e bellezze naturali ineguagliabili. Il territorio viene organizzato dall’ impero romano con importanti interventi, mentre dal XI sec. I vescovi padovani vi edificano un proprio distretto con baricentro a Rocca Pendice.
Sulla sua cima si trovano i ruderi di Castello del Pendice, eretto per volontà di comunità libere associate fra loro; i cosiddetti “comitati”. Durante il corso dei secoli Rocca Pendice subisce moltissime trasformazioni: nel 1161 viene ceduta dal Vescovo di Padova a Federico Barbarossa, dal 1300 viene fortificata dalla potente famiglia dei Carraresi, nel 1405 sotto la dominazione della Serenissima Repubblica diviene un terribile carcere per trasformarsi nel 1605 in residenza di villeggiatura della famiglia Dondi dell’ Orologio ed essere poi lasciata per essere poi lasciata andare in rovina fino ai primi del 1900. Durante il dominio veneziano a Teolo diviene sede di una delle due vicarie dei Colli Euganei e nel XVI sec. si costruisce il Palazzetto dei Vicari in cui Alessandro Capodivacca nel 1543 installa un particolare orologio.
Ora è sede dell’interessante Museo di Arte Contemporanea dedicato al filosofo e critico d’arte Dino Formaggio.
Di suggestiva bellezza si rivelano il Santuario del Monte della Madonna attivo sin dal 1263 e l’Oratorio di Sant’Antonio Abate, mentre nella Chiesa di San Biagio a Castelnuovo è custodito il Martirio di San Biagio, opera cinquecentesca di un pittore veneziano.
Nei primi del 900 Teolo, grazie all’ armonia e alla tranquillità dei suoi declivi, diviene una località di villeggiatura molto ambita: si costruiscono ville e abitazioni dai gusti architettonici più eclettici ed alla moda e si dà inizio alla creazione della tramvia che collega Padova e Villa. Data la peculiarità climatica della zona, il territorio offre percorsi enogastronomici che esaltano la tradizione culinaria e vitivinicola veneta.
Tra i prodotti tradizionali si annoverano l’olio, il miele, i formaggi, i frutti di stagione come le castagne, le ciliegie, i piselli e le giuggiole. I piatti tipici sono: bigoli, gli gnocchi di patate arricchiti da ottimi sughi come il ragù di pollo e d’anatra, i risotti con le erbette spontanee e con i funghi dei Colli.
Ricco il calendario di manifestazioni tipiche, dalla “sagra dello gnocco”, alla festa del villeggiante e l’antica fiera di Bresseo. L’appuntamento di ogni estate è il Teolo Sound Festival, manifestazione che si tiene nella seconda metà del mese di Giugno e prevede varie esibizioni musicali.
Museo di Arte Contemporanea
"d. Formaggio"
Santuario del Monte della Madonna
l'Oratorio di Sant' Antonio Abate
Castagne
Bigoli con ragù di pollo
Risotto con le erbette e i funghi
Gnocchi con ragù di pollo
Formaggi
Olio
Miele
Parco Regionale
dei Colli Euganei:
un territorio tanto
generoso quanto
diverso per clima,
prodotti, architettura;
... tutto da scoprire
Villa di Teolo
Via Euganea - Villa, 33
35037 Padova Italy
Tel. 049 9901358 – Cell. 348 0836181
P.IVA 04361920285
E-mail: annamariapattaro60@gmail.com
Website by: Alex Magnaguagno
© Apicoltura L’Euganetta 2019